I servizi di un motociclo ai costi di un ciclomotore
Il Cardellino nacque come evoluzione del precedente Guzzino, a catalogo con successo dal 1946. La maggiore differenza rispetto alla precedente “65” riguarda il telaio, modificato con l’inserimento di due bretelle in lamiera a sostegno del parafango posteriore. La sospensione posteriore beneficiò inoltre di due ammortizzatori a compasso cosa è?. Altre modifiche riguardarono gli pneumatici (da 20″ anziché da 26″), il portapacchi (sul parafango posteriore anziché sul serbatoio) e il carburatore (sempre Dell’Orto, ma con diffusore da 14 mm).
Le modifiche resero la motoleggera di Mandello più pesante di circa 10 kg rispetto al modello precedente, ma anche 5 km/h più veloce. Il prezzo al lancio era di 99.000 lire, ribassato rispetto alle 107.000 dell’ultima serie del “Guzzino”.
Nel 1956 il Cardellino venne aggiornato, con una nuova forcella telescopica, un serbatoio di maggiore capienza, nuovi parafanghi più avvolgenti e freni a tamburo centrale in lega leggera anziché laterali.


