Il mezzo tattico secondo Bianchi
Il “motociclo tattico 1961”, ovvero mt61, è un motociclo che nasce per uso militare ed è quasi un archetipo di una moderna enduro.
A tal riguardo, si possono notare accorgimenti quali lo scarico alto per il superamento dei guadi e anche il filtro aria “antiaffogamento” sotto al serbatoio.
Più bella che utile, con una marcia ridotta perfetta per le sfilate, disponde di poco più di dieci cavalli per quasi duecento chili a vuoto, caratteristiche che ne fanno un mezzo adeguato a tempi di pace.
La MT61 è stata adottata ufficialmente dall’Esercito Italiano e quindi anche dagli alpini nel 1961, come indica appunto la sua sigla.
Era un mezzo particolarmente robusto, rustico ed affidabile che raccoglieva il frutto di varie sperimentazioni ed era pertanto innovativo per alcune particolari prestazioni.
Per garantire la possibilità di passare guadi di 60 cm, era stato dotato di alcune particolarità che lo rendevano unico nel suo genere. Il filtro dell’aria era particolarmente alto rispetto al terreno essendo posizionato appena sotto il serbatoio del carburante. Lo scarico, come si vede anche nella foto, era molto alto ed il motore era totalmente ermetico.
Le caratteristiche dei pneumatici ne facevano un mezzo adatto soprattutto alla viabilità ordinaria anche se i particolari costruttivi messi in evidenza gli consentivano anche un impiego fuori strada.














